LA NOSTRA..."PASSIONE"

Le Confraternite si raccontano
Da secoli le Confraternite con i cortei degli incappucciati ci raccontano una storia, lo fanno attraverso i simboli della Passione di Cristo ed i canti. Ma quelle figure, immutabili dalla notte dei tempi, in realtà ci raccontano anche la nostra storia, la storia di una comunità e della sua religiosità, la storia di tante gioie e dolori. Ogni evento grande e piccolo della nostra gente è simbolicamente inciso su quei sacchi. Essi sono il simbolo vero e tangibile della nostra identità, delle nostre radici. Un fiume di Storia e di Passione che ogni anno inonda le nostre strade, testimonianza di Fede ma anche testimonianza di un comunità che sa ancora sentirsi famiglia.
Da secoli incessantemente continua questo racconto ma quest’anno, forse per la prima volta, le Confraternite oltre che raccontare hanno deciso di raccontarsi. Per una volta i cinque sodalizi insieme, rinnovando lo spirito dell’Incipit Vita Nova, ci invitano a immergerci nella loro storia. Nella Cappella di San Nicola ed in quella della SS. Annunziata verrà allestita una esposizione dei simboli della Passione unitamente agli oggetti distintivi di ogni Confraternita. Sarà un percorso nella Storia unico ed irripetibile accompagnato dai suoni e gli odori della nostra Settimana Santa. A completare questo tuffo nella nostra Storia ci saranno due concerti in cui assoluti protagonisti saranno le musiche della Passione ed i nostri Inni. L’iniziativa è stata sposata e supportata dalla nostra amministrazione nella convinzione che le Confraternite ed i Riti che loro organizzano siano un patrimonio prezioso del nostro paese, patrimonio che va difeso, preservato ma soprattutto valorizzato come testimonianza storico culturale imprescindibile.
Il tutto avrà luogo dal 3 al 9 aprile per poi lasciare spazio alla Settimana Santa in cui i cinque sodalizi torneranno a raccontare e a tessere quel filo di fede e tradizione ininterrotto da secoli. Filo che non si è spezzato nemmeno durante il periodo emergenziale. Ogni Confraternita ha organizzato eventi che, nel rispetto dei divieti vigenti, ha perpetuato la Tradizione, ad esse si sono affiancati privati cittadini o interi caseggiati che hanno diffuso da finestre e balconi le note degli inni cari a tutti noi in un abbraccio virtuale che ha cinto tutto il paese a riaffermare che quei cortei, quei Riti, sono un nostro patrimonio, fanno parte del nostro DNA. Quest’anno ogni confraternita rinnoverà la Tradizione nei modi che ritiene più idonei in considerazione del periodo di pandemia che stiamo vivendo. L’invito a tutti i carottesi è di collaborare vivendo questi giorni nel rispetto delle norme di sicurezza che verranno dettate e comunque, in caso di affollamento, indossando sempre la mascherina.
IL SINDACO
Salvatore Cappiello
IL VICESINDACO
Giovanni Iaccarino
 

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