La leggenda

Tre famose leggende, sono legate ad ambiti ecclesiastici:
 
  • Secondo la prima, San Pietro, di ritorno dalla Palestina e in viaggio verso Roma, si fermò prima nella spiaggia di Crapolla e poi nel territorio di Piano di Sorrento. Una croce di pietra oggi collocata fra i mattoni e murata presso Via Bagnulo fu ritrovata anticamente in qualche scavo e, secondo la tradizione stava ad indicare, proprio il luogo in cui San Pietro si fermò benedicendo gli abitanti della zona. Proprio da questa devozione per il Santo sarebbe stata fondata l’Abbazia sui colli che ancor oggi portano il suo nome.

 

  • Marina di CassanoUn'altra leggenda è quella legata alle vicende che diedero origine alla costruzione della chiesa della Madonna di Rosella. Si narra infatti che una donna carottese, tale Rosa Maresca, detta Rosella, implorò alla Madonna la guarigione del figlio, gravemente ammalato, attraverso un’icona della Vergine. Quando il figlio miracolosamente guarì Rosella fece restaurare quel quadro che da allora divenne motivo di venerazione del popolo carottese.

 

  • Infine va ricordato l’episodio del rinvenimento di un’antica immagine della Madonna di Galatea da parte di una fedele popolana. Questo fatto sarebbe avvenuto in una mattina di primavera del 1580 e vide protagonista una donna che, intenta al pascolo delle proprie pecore, in prossimità dei ruderi dell’antica chiesa di Galatea, la quale udì una dolce voce femminile che la invitò a cercare fra i cespugli e scavare. Quando quell’invito si ripetè più volte, la donna si accorse che in realtà intorno non c’era nessuno e che quella voce era davvero miracolosa ed apparteneva alla Madonna, per cui iniziò a cercare fra le sterpaglie, come le fu suggerito, e ritrovò così l’antica icona della vergine. L’immagine fu trasportata nella costruenda chiesa di Mortora, ma i fedeli la riportarono di notte ostinatamente dove era stata trovata, presso la vecchia cappella. Per miracolo, però quella immagine ritornò da sola nella chiesa di Mortora, e per questo i fedeli si convinsero a lasciarla lì come per rispettare una volontà Superiore, venerando da allora nella nuova chiesa con ardore la loro cara Vergine.