Protezione Civile

PROVVEDIMENTI A SEGUITO DELLA DICHIARAZIONE STATO PERICOLOSITÀ INCENDI BOSCHIVI 2022

Provvedimenti a seguito della Dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi 2022
(DECRETO DIRIGENZIALE REGIONE CAMPANIA N. 258 DEL 12/6/2023).

 

 

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Canale 16 16 per la sicurezza in montagna
 

Il gruppo Comunale di Protezione civile di Piano di Sorrento intende sviluppare un progetto di comunicazione alternativa sui sentieri collinari e montani. Lo scopo è promuovere tra le associazioni interessate, escursionisti e boy scout, l’utilizzo in ambito locale di una frequenza unica di chiamata, soccorso e scambio di informazioni di pubblica utilità tra gli utenti che percorrono i tanti sentieri escursionistici della penisola sorrentina, per ascolto e lancio di chiamate di soccorso/emergenza, informazioni meteo, percorribilità dei sentieri CAI ed eventuali criticità.

Il progetto è riunire in ascolto gli utenti sul canale di comunicazione unico 16 (frequenza 446,19375 MHz) mediante l’utilizzo di radio portatili PMR: un canale che non sostituirà i sistemi istituzionali di allertamento degli organi deputati al soccorso (il 118 o il NUE 112 dove attivo, l'applicazione GeoResQ, etc.), ma che tuttavia potrebbe rappresentare un supporto potenzialmente utile in determinate circostanze.

Al fine di non interferire con altri utilizzatori, si utilizzerà per queste comunicazioni tono CTSS 16, (114.8 hz ), tecnologia oramai presente su tutti i tipi di radio in commercio Perché questa frequenza? In tutta Europa, il range di frequenza che va da 446 a 446.200 MHz è riservato ad utilizzo di apparati di debole potenza e di libero uso senza alcuna patente ministeriale; questi apparati sono di dimensioni ridotte e offrono la possibilità di essere impiegati, in caso di comunicazioni attive, a mezzo di auricolari similmente ai telefoni cellulari o a mani libere tramite il dispositivo VOX. Per la limitata potenza irradiata, in campo libero su strada si possono raggiungere circa 3 km di portata, quindi una distanza sufficientemente utile da poter allertare utenti in transito verso un punto di potenziale pericolo.

Inoltre, queste frequenze dal mese di luglio 2020 hanno avuto in Italia, al pari dei Paesi europei, l’esenzione dal presentare la domanda di concessione e l’eliminazione del contributo annuale di 12 euro prima in vigore. La Protezione civile della Città di Piano di Sorrento resta a completa disposizione per eventuali chiarimenti e qualsiasi forma di collaborazione o chiarimento richiesta, all’indirizzo di posta protezionecivile@pec.comune.pianodisorrento.na.it

 

 

 

Emergenza Terremoto

 

A lezione di Terremoto      A_LEZIONE_DI_TERREMOTO_Edurisk.pdf	Terremoto: Speciale Campania      CAMPANIA speciale TERREMOTO_web1.pdf	Il clima che cambia      Clima_2015_web.pdf
Guida: se arriva il terremoto      GUIDA_Se_Arriva_web.pdf	Io non rischio      pieghevole-io-non-rischio-terremoto.pdf	Terremoti: come e perché      TERREMOTI_COME_E_PERCHE_Edurisk.pdf

Prima del terremoto

• Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi.
  Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza
• Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce.
  Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto
• Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti.
  Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso
• Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti
• A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza.
  Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza

Durante il terremoto

• Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave perché ti può proteggere da eventuali crolli
• Riparati sotto un tavolo.
  E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso
• Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.
  Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire
• Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.
  Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami
• Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.
  Potrebbero crollare
• Stà lontano da impianti industriali e linee elettriche.
  E’ possibile che si verifichino incidenti
• Stà lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.
  Si possono verificare onde di tsunami
• Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale perché bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
• Evita di usare il telefono e l’automobile.
  E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi

Dopo il terremoto

• Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te.
  Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso
• Non cercare di muovere persone ferite gravemente.
  Potresti aggravare le loro condizioni
• Esci con prudenza indossando le scarpe.
  In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci
• Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti.
  Potrebbero caderti addosso

 

Emergenza Nucleare

 

Il Dipartimento della Protezione Civile ha pubblicato il Documento tecnico “L'informazione alla popolazione per gli scenari previsti dal Piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari”, che raccoglie i contenuti utili da fornire alla popolazione in riferimento a quanto previsto dal “Piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari”; il documento raccoglie i contenuti tecnico scientifici sul rischio radiologico e nucleare utili per le Autorità, i soccorritori e la popolazione potenzialmente esposta.

Di seguito allegato il documento.