Aniello Francesco Saverio Mare

Il servo di Dio Fr. Simpliciano della Natività (al secolo: Aniello Francesco Saverio Maresca), nacque a Piano di Sorrento (NA) l’11 maggio 1827. Nel 1844, vestì l’abito Francescano nella Provincia Napoletana ei Frati Minori “ Alcantarini”.
 
Fu ordinato sacerdote nel 1852. Guarito, per intercessione di S. Guida Taddeo, da una grave malattia, divulgò il culto al Santo Apostolo in varie zone dell’Italia Meridionale. A Portici, nel 1859, dette vita ad una scuola popolare gratuita per i figli del popolo, per riscattarli dalla povertà e dai pericoli della strada. Nel 1869 i Superiori lo chiamarono a Roma, affidandogli l’ ufficio di Segretario della Procura generale dei Frati “Alcantarini”, presso la Curia generalizzata dell’ordine.
 
Attento alle necessità dei sofferenti, presto la sua opera di esperto padre spirituale alle giovani donne, vittime di una vita disordinata, ricoverate presso l’ospedale romano della Consolazione, riconducendone ,molte a una vita autenticamente cristiana.
 
Per la loro riabilitazione e il reinserimento nella società, nel 1879 fondò l’ospizio di S. Margherita , incoraggiato dal Papa Pio IX, dal Ministro generali dei Frati Minori P. Bernardino da Portogruaro e dagli stessi reali d’Italia. Per la continuità della sua opera di carità e di servizio agli ultimi del venerato Fondatore. Il servo di Dio si spense in fama di santità a Roma il 25 maggio 1898. I suoi resti mortali riposano a Capua, presso la Casa Madre dell’istituto. Il 15 marzo 1997, accogliendo l’istanza delle Suore Francescane dei SS. Cuore e di molti devoti. L’Arcivescovo di Capua. S. E. Mons. Luigi Diligenza, ha dato formale avvio alla causa di beatificazione e canonizzazione di colui che i suoi contemporanei definirono “vero Angelo di beneficenza”.