Ville e Palazzi gentilizi

Numerosi sono a Piano di Sorrento gli antichi palazzi che, soprattutto nel ‘700 e nell’800 sono stati edificati dalle famiglie nobili del posto. Alcuni di essi sono in stato di semiabbandono, altri sono statri recuperati e restaurati, ma tutti, rappresentano un periodo storico di espansione urbanistica ed affermazione nella vita sociale di alcune famiglie più facoltose.

Fra questi monumentali palazzi ricordiamo:

  • Il Palazzo Maresca, del 1844, che presenta una facciata ornata ad archi con la data incisa sul portale, una cappellina privata, un bel cortile, con pozzo e vari locali per scuderie e stalle.
  • Villa Massa in Via Cavone di fine ‘700 con facciata di stile neoclassico e, annessa, cappella gentilizia.
  • Villa Massa di Via BagnuloVilla De Stefano
  • Villa De Stefano in Via F. Ciampa, maestosa ed elegante nella sua architettura, ha vissuto un periodo di semi-abbandono. Oggi, di recente restaurata e attuale sede della MSC.
  • Villa Lauro, costruita sul finire del XVIII sec.lungo l’antica provinciale, oggi centralissimo Corso Italia dal marittimo Antonino Lauro, fratello di Mariano, che aveva fondato l’ospedale. E’ considerata una delle migliori espressioni di architettura neoclassica della Campania. Si affaccia sul Corso Italia e presenta un piccolo giardino antistante con porticato a colonne doriche ed archi, scala in pietra esterna d’ingresso, due torri cilindriche alle estremità. Nel 1838 vi fu costruita anche una cappella. Oggi la villa è una delle due sedi di Piano di Sorrento, della gloriosa Società Marittima M.S.C.
  • Palazzo Mastellone del 1612 (fu edificato da don Giuseppe Antonio Mastellone ed è ubicato in Via Gottola detto anche palazzo del Vescovo perché il suo fondatore divenne vescvovo di Sant’Angelo dei Lombardi e Bisaccia. Bello il portale in pietra con lo stemma della famiglia (due leoni rampanti ed un serpente attorcigliato. All’interno un cortile con pozzo in pietra locali adibiti a stalle e scale in pietra .
  • Villa Ciampa, attigua alla chiesa di San Michele, con ampio giardino e piccola cappella privata,
  • Palazzo Villa Romano, che risale al 1654. E fu costruito dal nobile Francesco Antonio Pollio. Vicino alla hiesa di Mortora . UIl figlio Gregorio completò la costruzione di villa e giardini. La figlia di questi sposò Francesco Antonio Romano che portò la struttura all’attuale conformazione. Il palazzo, con massicce mura di tufo, presenta una scala esterna doppia, lo stemma di famiglia, al’interno lo stesso stemma affrescato, un bel cortile con pozzo, , vecchie cucine e lavatoi in pietra, oltre ad un piccolo oratorio.
  • Portone con portale in pietra di stile catalano a via S. Giovanni
  • Villa Maresca Sopramare, costruito nel '700 dalla nobile famiglia Maresca di Serracapriola. A piano terra il Palazzo presenta una cappellina opatronale con due lapidi in ricordo di Antonino Maresca Donnorso di Serracapriola e Nicola Maresca di Serracapriola , entrambi ministri del regno delle due Sicilie, un altare in marmo con alcune tele interessanti . Poi locali di stalla e grotte varie ed un ampio cortile.
  • Villa Enrichetta, ubicata nel violetto di Via Legittimo, fu realizzata tra la fine del ‘500 e l’inizio del ‘600, e appartenuta alla famiglia del Barone Sangiovanni. Presenta un androne archivoltato, la corte con pozzo di pietra